LA PIANTA DELLA
VITE
Per comprendere l’origine del vino è
necessario conoscere le caratteristiche della pianta da
cui esso ha origine: la vite.
La vite (dal latino “vite”, derivato dall’indoeuropeo
viere = curvare, intrecciare) è un arbusto rampicante,
diffuso in vaste aree del nostro pianeta comprese tra
il 20° e 50° grado di latitudine Nord e il 20°
e 40° di latitudine Sud. E’ una pianta molto resistente,
in grado di resistere fino a 15°C sotto zero in inverno,
ma che predilige temperature comprese fra 8° e 13°C
per il germogliamento, fra 16 e 20°C per la fioritura
e fra 18°C e 23°C per la maturazione. Predilige
i terreni calcari, preferibilmente ben drenati, e una
buona esposizione al sole. Teme le avversità atmosferiche
soprattutto la grandine e le gelate nel periodo della
fioritura in quanto distruggono le gemme e i fiori impedendo
la formazione dei frutti e danneggiando talvolta anche
il raccolto dell’anno successivo.
L’umidità nella fase di maturazione dell’uva favorisce
l’insorgere di malattie quali il marciume e la muffa grigia
o botrite che causano la rapida alterazione del vino.
Teme alcuni parassiti vegetali quali l’Oidio e la Peronospera
che vengono combattuti con trattamenti preventivi a base
di zolfo (per l’Oidio) e rame (per la Peronospera). Tra
i parassiti animali il più temuto è la Fillossera.
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